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IRON: FUORI DAL BOX... ADDIO "TICCHIO D'APPOGGIO"



Risultati immagini per caballo blancoSi chiama Iron, ha 6 anni e soffre di "ticchio di appoggio" da 2 anni. Negli ultimi mesi è stato visitato per una colica.


Iron vive in box e ogni giorno viene tenuto in paddock per 2 ore circa per fare esercizi.
Sono intervenuta per risolvere il suo "vizio" il Ticchio d'Appoggio, anche se, solitamente non tratto cavalli scuderizzati. 
Scesa a patti con il proprietario di Iron: se il cavallo smetterà di ticchiare, verrà tenuto all'aperto e non più in box!!! 

Una stretta di mano e si inizia a lavorare!

Valutiamo insieme i problemi di Iron: il cavallo è spaventato dalle persone quando si trova in box, arriva addirittura a mordere il proprietario e ticchia in modo continuo soprattutto quando si sente osservato o sta per arrivare il cibo.

Scegliamo i Fiori di Bach adatti ad Iron e incominciamo la somministrazione del giorno seguente: 
4 volte al giorno in un bocconcino di cibo.

Dopo 3 settimane torno a incontrare Iron, il cavallo risulta più attento e cognitivo, si lascia avvicinare anche se ancora preoccupato ma il ticchio d'appoggio sembra scomparso anzi ci guarda e torna a mangiare sereno.
Decidiamo di continuare per rendere definitivo il cambiamento e rassicurare Iron anche per le sue ansie.
La ragazza che si occupa di lui, nei momenti di assenza del proprietario, riferisce che è più tranquillo, si lascia spazzolare senza protestare. 

Dopo 3 mesi di somministrazione dei Fiori di Bach (ogni mese adattati ai cambiamenti) ed Iron rotola felice nel suo paddock nuovo all'aria aperta!!!


Grazie Dr. Bach!!!


Debora Carniato BFRAP
Unica consulente Certificata in Fiori di Bach per Animali in Piemonte - Liguria - Val d'Aosta
Consulente nella relazione Uomo/Animale con approccio zooantropologico cognitivo
Naturopatia (Umani)
Boscoterapia

progetto.almalotus@gmail.com
cell. 3477191137

(si effettuano anche consulenze a distanza)

ROCKY: CAVALLO IN RINASCITA.......ADDIO "BALLO DELL'ORSO"



CAVALLO GUARISCE DAL "VIZIO" DEL "BALLO DELL'ORSO". 
CON I FIORI DI BACH E' POSSIBILE!

Voglio raccontarvi la storia di Rocky, uno dei tanti cavalli dichiarati incurabili perché presentava un "tic" (così chiamato in ambito equestre) definito "ballo dell'orso"
Durante questa stereotipia, l'equide manifesta il suo disagio ciondolando la testa e/o dondolando sugli arti anteriori

Rocky presentava anche problemi intestinali che causavano evidente diminuzione del peso corporeo, ed il pelo compariva opaco spesso con desquamazione della cute.

Luisa, la sua compagna umana, preoccupata del suo amatissimo Rocky, dopo aver contattato alcuni specialisti senza alcun risultato, decide di provare con i Fiori di Bach


Vengo contattata, mi spiega il problema e riceve da me una risposta affermativa: 
"si, i Fiori di Bach sono in grado di risolvere questi disagi emotivo/comportamentali!"

Raggiungo quindi il luogo in cui viene detenuto Rocky per conoscerlo, per osservarlo e per valutare anche l'ambiente in cui vive. Dopo un'attenta analisi e dopo aver potuto assistere alle manifestazioni di disagio del cavallo, programmiamo il percorso per i trattamenti con i Fiori di Bach. 
Decidiamo di considerare un minimo di 3 mesi (sempre da me consigliati) per poter ottenere dei risultati considerevoli e duraturi

Preparo la sinergia floreale inserendo alcuni Fiori di Bach adatti alla personalità di Rocky, il suo passato, considerando il modo in cui si verifica il disagio e gli atteggiamenti con cui reagisce. 
I Fiori di Bach verranno somministrati 4 volte al giorno e la sinergia (botticino con i rimedi scelti) verrà modificata a cicli di poco più di 3 settimane accompagnando ogni piccolo cambiamento che valuteremo ogni volta in Rocky. 

Con molto stupore di tutti, Rocky smette di "ballare" dopo soli 10 giorni!!!!

Proseguiamo e piano piano Rocky riacquista anche peso, il suo pelo è evidentemente migliorato, la sua postura più fiera (testa alta e vigore corporeo). Luisa è incredula e felice. 

Il suo amato Rocky appare ringiovanito e.....rinato!!!

Con immensa emozione leggo il post di Luisa su Facebook in cui scrive: 

Enorme soddisfazione per i risultati di Rocky con la cura dei fiori di Bach! 
Il suo problema, anche se si parlava di tic nervoso cronico, non c'è più!!! 
Lui sta meglio, il pelo è molto migliorato, è più lucido ed anche l'intestino ha avuto beneficio! 
Grazie di cuore Debora! E grazie al Dr. Bach.

E non mi resta che ringraziare Luisa per avermi dato fiducia, Rocky per essere stato meraviglioso e, naturalmente, il Dr. Bach per averci donato questi eccezionali rimedi. 



Debora Carniato BFRAP
Unica consulente Certificata in Fiori di Bach per Animali in Piemonte - Liguria - Val d'Aosta
Consulente nella relazione Uomo/Animale con approccio zooantropologico cognitivo
Naturopatia (Umani)
Boscoterapia

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(si effettuano anche consulenze a distanza)

CHINO: AGGRESSIVO.... DA PAURA

L'immagine può contenere: cane e spazio all'aperto

Un cane adottato in canile. Inizialmente, come tutti i cani, felice e disorientato ha intrapreso la nuova vita famigliare manifestando qualche cenno di disagio ma nulla di preoccupante.

Con il passare del tempo Chino manifesta sempre più il suo disagio interno scegliendo di reagire nel modo più difficile da gestire: l'aggressività. 
Chino sembra non gradire l'incontro con gli umani ed aumenta la sua reattività fino a rendere difficile anche la passeggiata sotto casa. Chino vive con la sua famiglia umana in una zona molto frequentata ed è costretto ad incontrare persone, molti rumori lo preoccupano. I suoi compagni umani fanno di tutto per poterlo aiutare, gite fuori città, consultano alcuni professionisti...ma Chino non sembra migliorare.
L'immagine può contenere: cane

A Simona viene consigliato di consultare una professionista in Fiori di Bach per Animali e quindi, essendo l'unica Certificata in Liguria, vengo contattata e iniziamo il percorso.
Chino è davvero scontroso, ringhia e non lascia avvicinare ma non demordiamo.
Chiedo a Simona, durante il percorso con i Fiori di Bach, di affiancare l'intervento di Valentina che con le sue conoscenze in campo cinofilo aiuta Chino anche a livello pratico.

Chino migliora lentamente ma riusciamo, con il tempo, ad ottenere grandi risultati.
Simona alterna momenti di ottimismo a momenti di stanchezza e scoraggiamento quindi decide di assumere anche lei dei Fiori di Bach scelti ad hoc per affrontare i vari passaggi con più forza.

Spesso, alcuni cani scelgo l'aggressività per nascondere la paura che li tormenta. L'aggressività serve loro per tenere distante il pericolo. 


Queste le parole con cui Simona descrive il percorso intrapreso con CHINO e i FIORI DI BACH:

  "Sei arrivato nella mia vita in punta di piedi, ma quando sei entrato in casa, dopo l'ennesimo cambiamento nella tua esistenza (fatta solo di abbandoni, vagabondaggi, solitudine e canile) ti sei lasciato sopraffare dalle emozioni, soprattutto dalla paura per tutto. Ho cercato di compensare con i pochi mezzi a disposizione ma ho preferito non fare ulteriori danni e mi sono lasciata consigliare da alcuni amici e sono arrivata a conoscere 2 splendide persone Debora e Valentina, che hanno saputo accompagnarti a quello che sei ora: uno splendido cane con una capa tosta, che piano piano affronta le novità e soprattutto hai fatto entrare nella tua vita nuove persone e cani.....questo lungo percorso ci ha uniti ancora di più, spesso la paura ci ha avvolto entrambi ma piano piano i Fiori di Bach ci hanno aiutato, a te in un modo a me in un altro, e ci siamo rialzati"

L'immagine può contenere: cane, spazio all'aperto, acqua e natura

Ringrazio Simona e il suo compagno per la pazienza e la determinazione con cui hanno sostenuto Chino ed hanno creduto fermamente nell'efficacia dei Fiori di Bach, per aver riposto in me fiducia.
Ringrazio Chino perché, nonostante le sue difficoltà, è un cane meraviglioso e dolcissimo con chi ama.
Ringrazio Valentina per la collaborazione fondamentale per la buona riuscita del percorso.




Debora Carniato BFRAP
Unica consulente Certificata in Fiori di Bach per Animali in Piemonte - Liguria - Val d'Aosta
Consulente nella relazione Uomo/Animale con approccio zooantropologico cognitivo
Naturopata (Umani)
Boscoterapeuta

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(si effettuano anche consulenze a distanza)

BELLA: "Scavavo e distruggevo per tentare di placare il mio tormento"



Su consiglio di un operatore del Canile della Lega del Cane di Caluso, vengo contattata da Anna Maria che mi chiede informazioni sui Fiori di Bach per animali e decide di intraprendere il percorso. 
Le spiego che è necessario prevedere un periodo minimo di trattamento, con i rimedi floreali, di almeno 3 mesi in cui ci incontremo con cadenza mensile per valutare i cambiamenti e modificare la sinergia floreale secondo l'esigenza.

Perché scavava e distruggeva? 
La risposta è nel suo passato di abbandoni, separazioni e rifiuti continui. 
Bella aveva trovato come sfogare la sua angoscia, il suo tormento, la sua tristezza....distruggendo.
Nella solitudine notturna, principalmente, usciva e sfogava la sua emotività.

Spesso tali comportamenti vengono interpretati erroneamente come "dispetti" ma  Anna Maria,  ha compreso che qualcosa tormentava Bella ed ha chiesto aiuto.

Ringrazio, anche questa volta, il Dr. Edward Bach per averci lasciato in dono questi meravigli rimedi. 

A fine trattamento, Anna Maria decide di raccontare sul web il suo incontro con i Fiori di Bach e la storia di Bella. 

A voi la lettura........


       
   



cell. 347.7191137

Unica BFRAP (Bach Foundation Registered Animal Pratictioner) 
 in PIEMONTE - LIGURA - VAL D'AOSTA


CAVALLI e ANSIA DA SEPARAZIONE / ABBANDONO

Ci occupiamo spesso dell'ansia da separazione del cane o del gatto ma dimentichiamo che, anche i cavalli o qualsiasi altro animale, può soffrire l'allontanamento da un membro appartenente al suo nucleo famigliare abituale.

I cavalli sono soliti, come molti altri animali,  ad instaurare legami più profondi con un altro membro della loro specie anche se vivono in branco. L'allontanamento dall'individuo con cui si è stabilito  un legame così intenso, spesso,  può causare disagi emotivi e modificare i comportamenti del cavallo che rimane o in entrambi i cavalli che vivono il processo di separazione.

Molto spesso si sottovalutano le possibili cause di manifestazione dei disagi e si attribuiscono a personalità irrequiete o, addirittura, etichettando il cavallo come "ingestibile", "cattivo", "aggressivo". 


Se il cavallo dovesse manifestare comportamenti insoliti quali:


  • aumento della vocalizzazione (il cavallo che sosta verso l'esterno del paddock e nitrisce rumorosamente)
  • aumento della defecazione 
  • aumento del controllo o vigilanza (tendenza a non bere e/o mangiare quando viene lasciato solo)
  • aumento dell'attività motoria (il cavallo si muove lungo la recinzione continuamente)
  • altri comportamenti inusuali ed agitazione non giustificata

dovremmo chiederci se è avvenuto uno spostamento di un membro del branco o se è deceduto un cavallo facente parte dello stesso nucleo stabile.



Le cause dell'ansia da separazione possono essere molteplici, oltre il distacco (come detto sopra) da un altro membro del branco per cause naturali o per spostamenti, oppure, in casi più gravi, lo svezzamento precoce o improvviso dalla madre. 

Non servirà affiancare un nuovo cavallo o altri membri del branco per placare l'ansia. 
Ricordiamoci che siamo tutti uguali.....vi basterebbe trovare un nuovo essere umano per non soffrire più la mancanza di chi se n'è andato? Non credo!
Anche per gli altri animali è così. 

Inoltre, i cavalli tendono a sentirsi più calmi e sicuri in presenza del proprio compagno. 

Sarebbe meglio prevenire, evitando distacchi traumatici ma, se ormai è accaduto, possiamo aiutare i nostri cavalli a ristabilire un equilibrio emotivo, a ritrovare serenità e calma. 


Come fare?

Attraverso dei percorsi che prevedano la somministrazione dei Fiori di Bach al cavallo, scelti con cura secondo la personalità, il trauma vissuto e le reazioni  (ogni individuo ha reazioni e percezioni differenti di fronte a stesse situazioni di disagio) e coadiuvati da interventi mirati a migliorare il contesto in cui vive. 
Tutto questo servirà per riportare il cavallo alla sua "normalità", al suo equilibrio e benessere.

Si consiglia di contattare un Consulente Esperto e Certificato BFRAP 

I Fiori di Bach non sono medicinali,  sono privi di effetti collaterali e controindicazioni. 





Carniato Debora BFRAP 

(Certificata ed iscritta al Registro Internazionale Bach Centre e Natural Animal Centre )

attualmente unica presente in PIEMONTE-LIGURIA-VAL D'AOSTA,
con approccio cognitivo zooantropologico


Per informazioni o appuntamenti
cell. 347.7191137 oppure progetto.almalotus@gmail.com



GENOVA: GIORNATA DI CONSULENZE IN FIORI DI BACH PER ANIMALI

GIORNATA DI CONSULENZE IN 
FIORI DI BACH PER ANIMALI

(Cani, Gatti, Cavalli e altri)



Per informazioni e prenotazioni:
347.7191137

DISTURBI DI APPRENDIMENTO, MANCANZA DI ATTENZIONE, BALBUZIE, DSA, ADHD

Sempre più spesso mi capita di venir contattata da famiglie nel cui nucleo è presente un bambino o una bambina con problematiche di apprendimento, concentrazione, attenzione, balbuzie fino ad arrivare a casi diagnosticati di DSA o ADHD. 

Sono bambini che stanno seguendo percorsi con psicologi e neuropsichiatri ma, pare, che non sia sufficiente quindi ricorrono alla ricerca di altri rimedi e professionisti per ottenere più risultati.

Anche in questo caso la Floriterapia (Fiori di Bach e Australiani) si rivelano essere molto utili per aiutare i bambini (e gli adulti) a superare con ottimi risultati le problematiche elencate.

Spesso,  gli stessi disturbi, sono causa di scoraggiamento, di sensazione di isolamento, di abbassamento dell'autostima e, ciò, non aiuta a reagire nel modo più efficace, peggiorando, talvolta la situazione.

I Fiori di Bach o Australiani, aiutano a ritrovare la giusta consapevolezza di sè, a non essere influenzati dal giudizio altrui o a sentirsi "diversi" o addirittura "non all'altezza" per raggiungere gli stessi risultati degli altri.

Lo scoraggiamento induce a notare solo i risultati negativi e rende i risultati positivi quasi invisibili. 
I Fiori aiutano a ritrovare l'energia che porta verso la guarigione, a reagire con la convinzione di riuscire, a ricontattare il proprio sè più profondo. 

Nel frattempo, i Fiori agiranno anche aumentando la concentrazione, la centratura e ripristinando il collegamento tra i due emisferi cerebrali. 

Dopo anni di esperienza in questo campo, sono pronta a sostenere che i Fiori sono un utile e veloce rimedio in supporto al percorso con psicologi e neuropsichiatri infantili. 

I risultati sono duraturi! I Fiori non sono farmaci e non sono soggetti a nessuna controindicazione nè a effetti collaterali, sono doni della natura che intervengono riequilibrando gli stati d'animo (e non solo) che si presentano alterati, riportando equilibrio. 

E' fondamentale, però, rivolgersi ad uno specialista del Bach Centre (BFRP e BFRAP)  che sia in grado di scegliere una mix di Fiori ad hoc, attraverso un colloquio empatico, considerando anche l'ambiente in cui vive il bambino e la gruppo famigliare. 


Ricordiamoci che molti grandi scienziati, genii, ricercatori e non solo, erano stati etichettati come "problematici" da bambini, a volte, perchè iniziarono a parlare dopo i 3 anni, a volte perchè distratti, iperattivi, dislessici o autistici. 
Spesso la società isola o etichetta chi non corrisponde ai canoni della  "normalità" senza pensare che ogni individuo è UNICO e forse la normalità non esiste.  







Carniato Debora BFRAP
(Piemonte, Liguria, Val d'Aosta)
cell. 347.7191137
e-mail  progetto.almalotus@gmail.com






FIORI DI BACH: Corso Base per Umani







Qui troverete la…...


MAPPA AGGIORNATA DEI CORSI 2016 PER UMANI


Come sosteneva il dr. Edward Bach ogni persona deve essere autonoma nella scelta dei Suoi rimedi.
Quindi questo corso ha lo scopo di portarvi a creare da soli la vostra sinergia e rifarlo ogni volta che ne avrete bisogno.
Non creerà in voi un terapeuta ma una persona in grado di riconoscere i propri disagi, ascoltare il proprio corpo e la propria mente, e decidere come migliorare la qualità della sua vita.
Con il supporto della propria Sinergia Floreale, tutto sarà più facile!

Insieme percorreremo una strada verso la Consapevolezza, con l'aiuto della filosofia tramandata dal Dr. Edward Bach e attraverso i Fiori che la Natura ci ha donato, impareremo a sceglierli per riequilibrare i nostri disagi.


Inoltre, sarà un corpo propedeutico per chi vorrà proseguire la formazione e imparare con il tempo ad aiutare anche altri, sia umani che non.


I corsi in Torino e Provincia:
8 serate con cadenza settimanale


I Corsi in altre Città e Regioni : 
3 giornate consecutive -  venerdì-sabato-domenica






CONSULENZE IN TOUR…..PER CAVALLI

CONSULENZE IN TOUR…….

in giro per l'Italia per aiutare i Cavalli a ritrovare l'equilibrio e il benessere


Primo appuntamento in programma:   TRENTO E VERONA
Contattatemi per info!!! 
347.7191137
oppure
Almalotusdeb@gmail.com

STEREOTIPI O "VIZI" DEL CAVALLO.....ESISTE UNA SOLUZIONE

Premessa: 

I cavalli sono animali socio-cognitivi con una struttura gerarchica dinamica

In natura i cavalli sono sociali e vivono in branchi

Formano legami che possono durare per tutta la vita 

Hanno bisogno di comunicare ed esprimersi, durante tutta la loro vita

Pascolano l'erba nei campi, brucano la corteccia e le foglie che fanno parte del 10% della loro dieta totale

L'errata gestione ed interpretazione del cavallo è causa di problemi comportamentali che chiameremo "stereotipi".





Uno stereotipo è una seguenza ripetuta e invariata di movimenti, senza uno scopo preciso. 

Nei cavalli gli stereotipi includono:

ballo dell'orso  
dondolare, ondeggiare, zigzagare
sfregarsi
scalciare e tirare calci  
scuotere la testa o ciondolarla
mordere l'aria o il recinto
premere per bere in modo automatico

La maggior parte dei problemi comportamentali dei cavalli è il risultato dell'onerosa richiesta ambientale che noi poniamo sui cavalli e che include spesso la privazione comportamentale.

Etichettiamo i loro comportamenti di adattamento all'ambiente artificiale come "vizi stabili", anche se tali comportamenti riflettono depressione.

La Floriterapia, attraverso i suoi consulenti BFR AP, interviene riequilibrando gli stati d'animo alterati quali depressione, agitazione, compulsività ecc. 
Gli Stereotipi o "vizi", con l'aiuto dei Fiori di Bach spariranno per lasciar spazio al benessere dell'animale.

Tutto ciò supportato dalla corretta relazione con il cavallo, priva di condizionamenti e costrizioni. 
Ogni valutazione potrebbe essere soggetta ad una richiesta di cambiamento nell'approccio verso il cavallo e all'esigenza di modificarne il contesto in modo stabile.


Per ulteriori informazioni:  389.6455441 oppure AlmalotusDeb@gmail.com





Animali in viaggio: CINETOSI ovvero "MALATTIA DEL MOVIMENTO"




Con il termine "CINETOSI" si indica il "mal di auto" ma possiamo tranquillamente estenderlo a qualsiasi mezzo di trasporto.
Si tratta di un disturbo molto comune negli animali, come nelle persone, ed è causato da un'eccessiva stimolazione delle strutture dell'equilibrio che sono situate nell'orecchio interno le quali vengono sollecitate troppo rapidamente.
Spesso in cani e gatti si manifesta con forte irrequietezza, abbaio o miagolio continuativo, nausea, abbondante salivazione, vomito e talvolta diarrea.

Il ripetuto stress da Cinetosi può sviluppare nell'animale delle fobie o paure che si manifestano prima ancora di salire sul mezzo, addirittura la sola previsione del viaggio può causare tremori, nausea, respirazione affannata, dilatazione pupillare, agitazione e ansia.



Utilizzando in modo idoneo i FIORI DI BACH,  possiamo aiutare l'animale che soffre  di  Cinetosi  riequilibrando in modo positivo le emozioni alterate a causa dello stress accumulato senza ricorrere a sedativi o altri rimedi chimici. 

Mi è stato chiesto da un  Veterinario, con cui collaboro, di formulare una sinergia floreale adatta ad aiutare cani e gatti che soffrono dei disagi collegati alla Cinetosi.  In seguito è stata testata sul suo cane e su altri animali già suoi pazienti, con risultati ottimi e duraturi. 
Ovviamente, la sinergia è stata personalizzata ogni volta per renderla adatta alle esigenze di ogni singolo animale.

I Fiori di Bach  possono essere somministrati anche in associazione ad altri farmaci tradizionali e/o omeopatici, non hanno controindicazioni e nessun effetto collaterale.
I Fiori adatti vengono scelti ad hoc per il singolo animale, attraverso un colloquio con il proprietario.
La somministrazione dei Fiori è molto semplice: 4 gocce su un bocconcino di cibo più volte al dì (secondo l'indicazione del BFRAP).


Non esiste una sinergia unica per la CINETOSI ma è possibile crearne una ad hoc per ogni singolo cane. 



I rimedi floreali non attutiscono il sintomo ma aiutano a risolvere i disagi in modo definitivo. 

Inoltre non esistono controindicazioni, né effetti collaterali. 


Carniato Debora BFRAP   cell. 389.6455441  e-mail: progetto.almalotus@gmail.com




Rubrica: fiori di Bach per gli animali


"L'applicazione in campo veterinario della floriterapia in generale, non soltanto è possibile, ma costituisce un potente mezzo terapeutico proprio dove altre terapie, convenzionali e no, non riescono ad arrivare, agendo sullo stato d’animo dell’animale e permettendogli di liberarsi da quei tantissimi sentimenti negativi (paura, tormento, abulia, conseguenze da traumi, attaccamento eccessivo, aggressività….) che spalancano le porte alla malattia."
In questa rubrica vi spiegherò come funzionano i fiori, chi è il floriterapeuta, come lavora,vi presenterò alcuni casi in cui la floriterapia può riequilibrare gli stati emotivi e vi descriverò i fiori di Bach per comprendere la filosofia delle segnature che ha accompagnato Bach nella scoperta dei rimedi floreali.

L'emozione nell'animale.


Gli animali hanno delle emozioni al pari delle nostre, si narra di api che hanno seguito il funerale del loro padrone, di cani che non abbandonano la tomba del loro compagno umano.
La sofferenza si percepisce nei loro occhi.
Per capire gli animali è necessario, prima di tutto,  rispettare la loro natura biologica, comprendere come esprimono le loro emozioni e non giudicarli “educati” solo se i loro comportamenti assomigliano a quelli degli essere umani.
Siccome gli animali vivono il presente e non considerano minimamente il futuro, l'utilizzo dei fiori di Bach come rimedio vibrazionale è molto efficace e spesso immediato, al contrario per gli esseri umani il rimedio può essere bloccato da pensieri e schemi mentali e, quindi, avere dei risultati dopo tempi più lunghi.
Analizzerò più avanti i vari stati d'animo dell'animale accennando alle differenze riscontrate con gli umani, in modo di cercare di chiarire ciò che viene interpretato in maniera errata e quindi che può trarci in inganno nella scelta dei rimedi floreali adatti alla soluzione dei problemi.

Chi è il Consulente in Floriterapia?

Il consulente in Floriterapia supporta e sostiene le persone che stanno attraversando un momento di disagio (emotivo, professionale, familiare, relazionale o di salute) accompagnandole e guidandole nella scelta delle essenze floreali indicate a riequilibrare lo stato emozionale disarmonico. In questo modo il floriterapeuta, attraverso uno o più incontri di consulenza, aiuta ad attivare e promuovere lo sviluppo delle potenzialità vitali, della crescita interiore e dell’energia creativa della persona e a favorirne le capacità di autoconoscenza e consapevolezza.
Il suo intervento è basato in primo luogo sull’ascolto empatico, per comprendere la natura del problema, le esigenze delle persone in esso coinvolte e le caratteristiche dell’ambiente in cui esse vivono. Una volta individuato lo squilibrio emozionale del cliente, il floriterapeuta lo guida nella scelta delle essenze floreali indicate a sbloccarne la forza reattiva e a mobilitarne le risorse interiori per rendere possibile un cambiamento e facilitare così la soluzione del problema.
Grazie al progressivo utilizzo di essenze floreali corrispondenti ai vari stati emotivi attraversati dal cliente, quest’ultimo acquisisce autonomia e consapevolezza, e diventa in grado di affrontare in modo più sereno e soddisfacente la propria situazione di vita reale nel quotidiano.

Tutto ciò può essere effettuato anche con gli animali di qualsiasi razza, età e taglia, con l'aiuto del proprietario, dell'addestratore o di chi semplicemente interagisce usualmente con loro. 
Le metodologie di scelta del rimedio floreale cambiano secondo la razza per rispettare la natura dell'animale e non interferire sulle caratteristiche genetiche. I fiori riequilibreranno solo i comportamenti negativi causati da stati emotivi alterati.


E' molto importante affidarsi ad un professionista serio e competente. 
Per il trattamento dei vostri animali accertatevi prima che il Floriterapeuta sia un BRF AP cioè Bach Foundation Registered Animal Practitioner  certificato dal Bach Centre e dal Natural Animal Centre. 
Sono gli unici qualificati come Esperti  nel trattamento degli animali con i Fiori di Bach.

Perchè scegliere la floriterapia?

L’applicazione dei Fiori è possibile sia sugli animali d’affezione, che su quelli d’allevamento. 
Non ci sono limiti di specie e neppure d’età o di stato fisico.
Proprio perché la terapia è ad personam, il meglio di sé la floriterapia lo dà aiutando gli  animali  che possiamo comprendere individualmente:  animali d’affezione (anche cavalli che rispondono molto bene ai Fiori, proprio per la loro caratteristica sensibilità) e soprattutto quelli “urbanizzati” che vivono all’interno delle nostre case.
L'ambiente urbano è particolarmente snaturante e questo, unito allo stretto contatto fisico del proprietario con l'animale (col quale convive negli stessi locali, spesso anche in spazi estremamente ristretti), provoca inevitabilmente la strana realtà di branco costituito da specie diverse. In questo contesto l’animale diventa di fatto "membro della famiglia". Esso riempie nelle persone uno spazio affettivo che diventa progressivamente sempre più grande e che non può e non deve essere sottovalutato nella sua portata emotiva.
                                         
Una delle realtà più significative della città è la promiscuità. In questo vivere ciascuno per proprio conto, ma in definitiva tutti insieme entro uno spazio che acquista una dimensione del tutto particolare, ci sono anche gli animali.
La conseguenza non può che essere quella di una vicinanza anche affettiva che diventa un legame fortissimo e che influenza in modo globale le emozioni e i comportamenti di persone e animali. 

Ecco così (per esempio) che un cane o un gatto  con natura e individualità distorta o frustrata, diventa un soggetto problematico impossibile da lasciare da solo, portare in mezzo alla gente o al parco perché troppo pauroso, o geloso, o aggressivo.
I problemi possono insorgere a qualunque età e non sono sempre conseguenze di terribili traumi. Anche nello scorrere normale degli eventi, quando adottiamo un animale modifichiamo i nostri ritmi e le nostre abitudini; se la loro presenza stravolge la nostra vita, come possiamo credere di non fare altrettanto nei loro confronti?
Dal momento in cui entrano nella casa, ecco che cerchiamo di cambiarli, di renderli il più simile possibile al nostro ideale e tentiamo di dar loro la “forma” che più ci piace. E loro cercano di accontentarci, chiedendo a noi solo attenzione e affetto , anche se il nostro è nei ritagli di tempo, discontinuo, lunatico. Si crea così una corrente emozionale a doppio senso che si rinsalda aumentando nel tempo.
E’  qui che si genera qualche "difetto di trasmissione" che causa spesso ripercussioni tali da sfociare in disturbi comportamentali e fisici anche di notevole entità. La partenza consiste in disturbi  degli  affetti,  del  sentimento in genere.
Si  possono risolvere ovviamente rimuovendo l'ostacolo ove sia possibile (atteggiamenti sbagliati dei proprietari, errori nella routine giornaliera, alimentazione non idonea, ecc…) e poi con i mezzi che il dottor Edward Bach  ci hanno indicato: 38 Fiori di Bach capaci di far ritrovare la pace, la serenità e la salute.


                                                                                                                                                                   

Chi era il Dottor Bach?

Edward Bach (1886-1936), medico inglese di origini gallesi, è l’uomo che ci ha lasciato in eredità la floriterapia.
Bach non era soddisfatto di come la medicina si concentrasse sulla malattia trascurando invece i malati, divenne batteriologo con un discreto successo, si dedicò all'omeopatia ma, anche in questo caso, riscontrò lo stesso problema. 
Dopo che gli venne diagnosticato un tumore incurabile, lasciò la sua redditizia attività a Londra e si staccò dal mondo e dalla medicina (volle farsi considerare solo un semplice erborista), per cercare nella Natura il nuovo sistema di cura che desiderava. 
Ritornò nel Galles nel 1934, il Dr. Bach trovò Mount Vernon, un piccolo cottage a Sotwell nello Oxfordshire. Questo gli sembrò il posto adatto in cui stabilirsi e completare le sue ricerche affidandosi all’intuito e alle sue naturali doti troppo distanti da quelle dei normali medici.
Bach scoprì i suoi fiori osservandone la forma, il modo di nascere e di svilupparsi e li comparò ai vari aspetti della natura umana. Egli intuì che i fiori, essendo anche loro inseriti nel mondo naturale, potevano sprigionare la loro energia entrando in vibrazione con la persona che manifestava comportamenti simili al fiore stesso.
Il simile cura il simile ed il contrario...in particolare il fiore stimola la qualità opposta al difetto che si vuole correggere.
 Anche i popoli primitivi, senza il supporto della scienza attuale, sceglievano i rimedi in base alla segnatura, cioè in base a determinati segni che coglievano nelle piante.
In questo modo trovò negli anni i rimedi che cercava: semplici fiori privi di qualunque valore ornamentale,  ognuno dei quali  adatto a  riequilibrare un determinato stato emotivo o mentale e, in tal modo, a sbloccare il potenziale di autoguarigione delle persone (proprio per tali presupposti l’utilizzo dei fiori rientra a pieno titolo nella naturopatia).
Egli riteneva che questo fosse l’unico modo per “guarire” realmente dalla sofferenza fisica,  vista come una diretta conseguenza dei mali dell’anima.
Poco prima della sua morte avvenuta nel 1936, pregò i suoi assistenti Nora Weeks e Victor Bullen di proseguire il suo lavoro, cioè la produzione delle tinture madri, e di insegnare ad altre persone come impiegarli.
Bach si spense nel sonno, a cinquant’anni, molto tempo dopo quella terribile prognosi.

Come si somministrano le essenze floreali.


I rimedi floreali vengono somministrati   4 volte al giorno nella dose di 4 gocce direttamente in bocca, nell'acqua o nella pappa.  Io consiglio di utilizzare il metodo del "premio" e quindi di utilizzare un bocconcino del cibo preferito dall'animale e inserire all'interno le gocce, in modo che diventi un rituale piacevole per il nostro amico a 4 zampe.
Se l'animale in questione  è un cavallo o animale di grossa taglia è il numero di gocce sarà il medesimo.

Vorrei aggiungere una curiosità: secondo la numerologia di Aristotele e Pitagora il numero 4 è indicato per valutare e consolidare i cambiamenti nonché per curare e ricaricare il corpo, in particolare il sistema nervoso. Pertanto credo che il Dottor Bach non abbia scelto a caso questo numero. 


Vi chiederete perchè utilizzare proprio le essenze floreali:
 In natura, gli animali cercano le piante che migliorano la loro salute o semplicemente li fanno sentire bene.
Un esempio comune è il cane che mangia l'erba. 
I gatti reagiscono straordinariamente all'erba gattaia rotolandosi con il massimo del piacere tra le sue foglie. 
In India, le foglie delle strelizie sono ricche di chinina e si è osservato che i passeri se ne cibano e le utilizzano per rivestire il nido alla comparsa della malaria. 
In Africa, la femmina mestruata del babbuino mastica le foglie della senna, che ha proprietà analgesiche e allevia dolore e crampi. E così via.
Le essenze floreali di Bach vanno oltre l'erboristeria. La loro speciale energia vibra a una frequenza molto alta, che consente un'azione non solo a livello fisico, come le erbe, ma anche ai confini dei campi energetici che circondano il corpo.
 

Come lavorano sul corpo le Essenze floreali.

 
Il concetto di guarigione che è stata condivisa da guaritori quali il  grande Ippocrate, Paracelso, Hahnemann, Bach e Steiner , era semplice.
Tutti credevano che la buona salute fosse il risultato di reazioni emotive, armonia spirituale e mentale e hanno scoperto che  trattando gli squilibri emotivi dei loro pazienti, le loro malattie guarivano.
Ma la malattia non è qualcosa da temere o di cui essere eccessivamente preoccupati, piuttosto, può essere vista come un'indicazione del fatto che qualcosa nella vita di una persona è in disequilibrio. Di conseguenza una malattia può essere vista in una luce molto positiva, perché può condurre la persona verso la strada giusta.  
Ogni persona ha uno scopo specifico nella sua vita , una volta in sintonia con questo e seguendolo, la vita della persona scorre molto più facilmente e con successo. E l' istinto, la nostra intuizione che aiuta a tenerci in linea al nostro scopo di vita.
Le Essenze Floreali ci danno la forza, la sensibilità e il coraggio di ascoltare e seguire le nostre intuizioni, così come i nostri obiettivi e i  sogni.
Le Essenze Floreali aiutano anche portare alla luce le qualità positive che si trovano dentro ognuno di noi. La loro attivazione ci permette di sostituire la paura con coraggio, l'odio con l'amore, l'insicurezza con fiducia in se stessi, ecc..
Bach stesso lo ha dichiarato abbastanza meravigliosamente quando ha detto che la funzione delle essenze floreali sono:
aumentare le nostre vibrazioni e di inondare la nostra natura con le virtù particolari e per lavare fuori da noi gli errori che li provocano sono in grado come la musica bella o qualsiasi cosa gloriosamente esaltante che ci dà l'ispirazione, per elevare la nostra natura stessa e ci portano più vicino a noi stessi e con questo atto a portarci la pace e alleviare le nostre sofferenze  curano non attaccando la malattia, ma inondando il nostro corpo con le vibrazioni belle della nostra natura superiore che in presenza di malattia, essa  si scioglie come neve al sole.
 
Richard Gerber MD, nel suo eccellente libro Medicina Vibrazionale, fornisce una descrizione più scientifica e fisiologica di come il Essenze Floreali  lavorano.  

Quando un Fiore è ingerito o assorbito attraverso la pelle, è inizialmente assimilato nel flusso sanguigno, poi si deposita a metà strada tra il sistema circolatorio e nervoso. Qui, una corrente elettromagnetica  crea  la polarità tra i due sistemi. L'Essenza si sposta quindi direttamente ai meridiani, che sono meccanismi vitali di interfaccia tra i corpi sottili e il corpo fisico. Dai meridiani la essenza floreale è amplificata verso i chakra e vari corpi sottili e poi di nuovo al corpo fisico. L'amplificazione ingrandisce anche la potenza della forza vitale, l' Essenza  aiuta  la sua assimilazione. L'essenza raggiunge le parti del corpo sbilanciato più velocemente e in una forma più stabile.
L'intero processo è simile al modo in cui le onde radio trovano un cristallo in una radio,i  il cristallo entra in risonanza con le frequenze più alte, assorbendole e trasformandole in frequenze audio che possono  essere udite dall'orecchio umano.

FIORI DI BACH: il CANE

 
Il Cane è un animale sociale e riconosce il "capo branco" solo nella sua specie, quindi solo in altri cani.
Il rapporto che stabilisce con le persone è collaborativo, sempre alla ricerca di un'attività da condividere con il suo compagno umano. 

L'ambiente urbano è particolarmente snaturante e questo, unito allo stretto contatto fisico del proprietario con l'animale (col quale convive negli stessi locali, spesso anche in spazi estremamente ristretti), provoca inevitabilmente la strana realtà di branco costituito da specie diverse. In questo contento l'animale diventa di fatto "membro della famiglia". Esso riempie nelle persone uno spazio affettivo che diventa progressivamente sempre più grande e che non può e non deve essere sottovalutato nella sua portata emotiva.

Una delle realtà più significative della città è la promiscuità. In questo vivere ciascuno per proprio conto, ma in definitiva tutti insieme entro uno spazio che acquista una dimensione del tutto particolare, ci sono anche gli animali. La conseguenza non può che essere quella di una vicinanza anche affettiva che diventa un legame fortissimo e che influenza in modo globale le emozioni e i comportamenti di persone e animali. 

Ecco così che un animale, più bambino che animale, con natura e individualità distorta e frustrata, diventa un soggetto problematico impossibile da lasciare da solo, portare in mezzo alla gente o al parco perchè troppo pauroso, o geloso, o aggressivo. I problemi possono insorgere a qualunque età e  non sono sempre conseguenze di terribili traumi. Anche nello scorrere normale degli eventi, quando adottiamo un animale modifichiamo i nostri ritmi e le nostre abitudini; se la loro presenza stravolge la nostra vita, come possiamo credere di non fare altrettanto nei loro confronti?

Dal momento in cui entrano nella casa, ecco che cerchiamo di cambiarli, di renderli il più simile possibile al nostro ideale e tentiamo di dar loro la "forma" che più ci piace. E loro cercano di accontentarci, chiedendo a noi solo attenzione e affetto, anche se il nostro è nei ritagli di tempo, discontinuo, lunatico.  Si crea così una corrente emozionale a doppio senso che si rinsalda aumentando nel tempo. E' qui che si genera qualche "difetto di trasmissione" che causa spesso ripercussioni tali da sfociare in disturbi comportamentali e fisici anche di notevole entità. La partenza consiste in disturbi degli affetti, del sentimento in genere. 

Si possono risolvere, ovviamente, rimuovendo l'ostacolo, ove sia possibile (atteggiamenti sbagliati dei proprietari, errori nella routine giornaliera, alimentazione non idonea, ecc...) e poi con i mezzi che il Dottor Edward Bach ci hanno indicato: 38 Fiori di Bach capaci di far ritrovare la pace, la serenità e la salute. 

La Floriterapia è costituita da più elementi terapeutici: il colloquio, la presa di coscienza delle problematiche, l'uso dei fiori, il lavoro sugli animali viene fatto attraverso diverse discipline.

Il risultato sarà DEFINITIVO.


Floriterapia: il GATTO

Il Gatto è un cacciatore carnivoro, come il cane, ma ha un temperamento molto diverso. 
Tende per natura a essere solitario durante la caccia ma è un animale altamente sociale, è generalmente più nervoso, meno adattabile ai cambiamenti e molto determinato a difendere il suo territorio. 
Poiché, contrariamente ai cani, non ha uno spiccato desiderio di compiacere, non è altrettanto facile addestrarlo; tuttavia risponde alla ricompensa e alla disciplina e reagisce positivamente ai comandi verbali.  
Capire gli stati d'animo di un gatto, a volte, può risultare più difficile ma con l'esperienza e la giusta attenzione si può ottenere una convivenza eccellente.

Una curiosità molto interessante è determinata da una ricerca effettuata dal professor Leslie A. Lyons della University of California relativa alle fusa del gatto le quali provocano una vibrazione che aiuta non soltanto l'animale a guarire.
I gatti fanno le fusa dopo una brutta ferita o risvegliandosi dall'anestesia.
Sembra che la frequenza misurabile delle fusa di un gatto sia compresa tra i 25 e i 150 hertz.
Numerose ricerche hanno dimostrato che le frequenze sonore in questo intervallo possono migliorare la densità ossea e favorire la guarigione.
Il professor Leslie ritiene che l'associazione tra le frequenze delle fusa dei gatti e la guarigione di ossa e muscoli in alcuni casi possa essere d'aiuto anche per l'uomo; un gatto che fa le fusa sulle ginocchia può renderci ben più che felici.  

Motivo in più per ricambiare questo apporto di benessere, aiutando i nostri amici felini a mantenere il loro benessere.