Per anni si è pensato (qualcuno lo pensa ancora) che il gatto fosse un animale solitario, asociale ma non è così.
Il gatto diviene solitario solo nel momento della caccia ma il resto del tempo ama stare fra i suoi simili e apprezza la compagnia degli umani con cui stringe rapporti intensi e duraturi.
Ciò che mina questi rapporti è la poca conoscenza degli atteggiamenti felini, del modo di comunicare con orecchie, coda e vocalizzazioni, spesso interpretate in modo errato perché paragonate a quelle del cane. Senza considerare la mancanza di comprensione di disagi presenti nel gatto e di traumi che hanno indotto alcuni comportamenti diciamo "ostili"
Ma come fare per istaurare un bel rapporto con questi rappresentanti del mondo felino?
Innanzitutto dobbiamo conoscere come si comportano in natura, come comunicano tra di loro e come formano colonie e legami stretti…..e poi inizieremo a vedere con occhi diversi quell'essere meraviglioso chiamato GATTO!!!
LA COLONIA FELINA
Le colonie feline sono composte principalmente da femmine perlopiù unite da legami familiari ma spesso vengono accettate gatte non imparentate (nessuna rigidità direi).
Anche i maschi popolano la colonia ma in numero assai minore e sono quasi sempre, anche loro, imparentati con le femmine presenti. Difficilmente sostano più di due gatti maschi per volta e vengono accettati solo gatti "estranei" per l'accoppiamento.
Anche tra i felini ci sono gatti "Alfa" e femmine "Alfa", solitamente si riconoscono da dimensioni più importanti soprattutto del muso. I felini "alfa" in appartamento mantengono particolari esigenze, ma ne parleremo in seguito.
Tra gatti delle colonie feline spesso si instaurano rapporti di amicizia molto stretti e non è raro vedere gatti che passeggiano in coppia, che si puliscono vicendevolmente, che si strusciano tra di loro.
Con gli umani il gatto stringe anche questo tipo di rapporti se viene compreso…..ma ne parleremo.
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