La storia di PITU che ho soprannominato con affetto "velociraptor" e vi spiegherò il perché.
Scorrendo gli annunci di animali da salvare, ne notiamo uno che parla di tacchini di pochi mesi che sarebbero finiti nelle tavole imbandite di umani, forse, ignari della sofferenza nascosta negli allevamenti intensivi, ed ignari di mangiare cuccioli di esseri viventi dotati di infinita dolcezza.
Portiamo quindi in salvo due tacchini di 3 mesi che appaiono già "modificati" (passatemi il termine) in quanto pesano quasi 15 kg (il peso di grande tacchino adulto) ma dovrebbero pesare 5 kg soltanto, sono semplici CUCCIOLI che purtroppo sarebbero già finiti nel piatto di qualcuno.
Li teniamo con noi, con amore, passione e tutte le cure di cui necessita ogni animale che entra presso Vivi gli Animali Onlus di Collegno (To).
Purtroppo il primo tacchino dopo poco tempo, a causa di un virus che solitamente si trova negli allevamenti intensivi, ci lascia.
Il secondo tacchino PITU, invece sembra semplicemente appesantito e quindi ha un po' di problemi alle zampe (sorreggere un peso non adatto, quanta fatica) ma pare star bene.
PITU fa ormai parte della nostra famiglia, è curioso e dolcissimo, segue tutti i volontari del rifugio facendosi coccolare e chiedendo di "assaggiare" ogni cosa interessante che manipoliamo.
Ci segue ovunque, è davvero una creatura divina.
PITU ha ormai quattro mesi e inizia a "pavoneggiarsi" (o "tacchinare"?), fa la ruota e cambia colore, da azzurro a rosa, grigio e rosso delle sue caruncole....un vero rubacuori!!!
Ma ecco che dopo poco tempo, nonostante la dieta e le mille attenzioni, ricompaiono i sintomi causati dal suo passato: le zampe si ulcerano a causa dello sforzo per reggere il peso, la respirazione diventa difficoltosa e poi il tracollo.
Lo portiamo d'urgenza all'ospedale veterinario, viene rianimato......ma è la fine.
Siamo tutti sconvolti, il nostro dolce PITU, oggi, se n'è andato.
Ora però è libero, libero dai soprusi di chi vuol chiudere gli occhi davanti alla sofferenza per soddisfare il palato e di chi della sofferenza di esseri viventi indifesi ne ha fatto un business.
PITU era un tacchino d'Olanda, il peso di un cucciolo di 4 mesi dovrebbe essere al massimo 5 kg.....lui era 15 kg, l'hanno fatto diventare così per avere cosce più grandi da vendere un tot al kg.
MI CHIEDO PERCHE'.
MI CHIEDO SE DAVVERO NON RIUSCITE A SENTIRNE LE URLA
MI CHIEDO SE DAVVERO NON RIUSCITE A COMPRENDERE CHE SONO CUCCIOLI
MI CHIEDO SE DAVVERO NON RIUSCITE A SENTIRNE IL DOLORE
MI CHIEDO SE IL VOSTRO CUORE SIA RINCHIUSO ANCH'ESSO IN GABBIA
in questo momento in cui è ora di evolvere, è ora di cambiare, è ora di iniziare ad attivare quell'organo che avete all'interno del vostro petto e che ci mantiene in vita nonostante le crudeltà che, gratuitamente, infliggete per intossicarvi con la stessa carne che credete che vi nutra ed invece vi uccide lentamente
PITU ERA SOLO UN NEONATO!!!
PITU è stato per noi un grande Maestro che ci ha fatti evolvere e noi, a nostra volta, abbiamo concorso alla sua evoluzione facendogli assaporare quell'Amore di cui ogni essere vivente ha bisogno e che ogni essere vivente dovrebbe trovare sul suo sentiero di vita.
TI RINGRAZIO PITU PER AVERCI DONATO I TUOI COLORI SGARGIANTI E LA TUA DOLCEZZA........ORA SEI LIBERO!!!