FIORI DI BACH - SPIEGAZIONE SCIENTIFICA




I 38 rimedi floreali di Bach (BFR) sono preparati altamente diluiti, in questo paragonabili ai preparati omeopatici. Attraverso due metodi di estrazione delle loro proprietà energetiche, il metodo del sole ed il metodo della cottura, le capacità curative di fiori e gemme vengono trasferite all’acqua e fissate grazie all’introduzione di alcool in adeguata quantità (BFR tintura madre, acqua:alcool = 3:1).

Ogni rimedio descrive un preciso stato emotivo negativo; la somministrazione di un rimedio o di una miscela di BFR agisce attraverso la modulazione degli stati emotivi e degli atteggiamenti negativi riportati dal paziente stesso nel corso di un colloquio. Il percorso terapeutico prevede una serie di incontri, al fine di seguire le reazioni del soggetto alla terapia ed eventualmente intervenire sulla formulazione della miscela per adattarla continuamente al nuovo contesto interno ed esterno della persona.

Questa breve descrizione colloca i rimedi di Bach nel contesto delle medicine complementari o alternative, in particolare nelle “terapie d’informazione”, cui appartengono gli stessi preparati omeopatici: “l’efficacia dipende dall’esatta risonanza fra informazione ed organismo; l’intensità dell’informazione deve essere superiore alla soglia di reazione dell’organismo stesso”.

Le terapie alternative o complementari sono notevolmente utilizzate in Paesi quali la Germania, gli USA, la Gran Bretagna e l’Australia; i BFR sono richiesti principalmente per il trattamento di stati di ansia, depressione, stress e negli stati mentali che accompagnano malattie croniche e terminali .


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