cavallo Quarter, puledro maschio
"affetto" da ticchio d'appoggio.
La causa? Territorialità e possessività sottovalutate.
A volte, i cavalli, manifestano i loro disagi con dei "vizi" o meglio con delle stereotipie molto conosciute e spesso sottovalutate o, addirittura, contenute da soluzioni che non risolvono ma semplicemente non permettono al cavallo di mettere in atto le azioni istintive. Questo, come si può comprendere, alimenta ancor di più lo stato emotivo alterato perché limita il cavallo nel manifestare il suo disagio interiore e lo opprime. La soluzione, per fortuna, c'è ed è anche naturale, senza uso di farmaci che vadano a danneggiare lo stato di salute ma solo con i Fiori di Bach, privi di controindicazioni e/o effetti collaterali. Ovviamente, in ogni situazione, è necessario scegliere i rimedi floreali adatti ad ogni individuo e considerare l'ambiente in cui vive, nel quale, spesso possiamo apportare modifiche atte ad arricchire la stimolazione dei sensi, evitare l'isolamento sociale, e valutare tutto ciò che può migliorare la qualità di vita del cavallo considerandolo in tutte le sue caratteristiche equine.
Tutto questo raccontato da Francesca:
Ringrazio Francesca per aver deciso di raccontare, con le sue parole, la storia del suo amato puledro.
Sarà sicuramente utile per tutte le persone che pensano, erroneamente, che il ticchio d'appoggio sia un problema irrisolvibile.
Con pazienza e scegliendo un percorso adatto all'individuo da trattare, con i Fiori di Bach si possono risolvere tutte le stereotipie equine.
E' fondamentale però affidarsi ad un professionista Certificato in Fiori di Bach per Animali (BFRAP è la sigla che ci identifica, accompagnata dal logo del Bach Centre) e specializzato anche in equini.
Tutto ciò poter seguire un percorso ad hoc che intervenga riportando benessere stabile e duraturo.
A volte, i cavalli, manifestano i loro disagi con dei "vizi" o meglio con delle stereotipie molto conosciute e spesso sottovalutate o, addirittura, contenute da soluzioni che non risolvono ma semplicemente non permettono al cavallo di mettere in atto le azioni istintive. Questo, come si può comprendere, alimenta ancor di più lo stato emotivo alterato perché limita il cavallo nel manifestare il suo disagio interiore e lo opprime. La soluzione, per fortuna, c'è ed è anche naturale, senza uso di farmaci che vadano a danneggiare lo stato di salute ma solo con i Fiori di Bach, privi di controindicazioni e/o effetti collaterali. Ovviamente, in ogni situazione, è necessario scegliere i rimedi floreali adatti ad ogni individuo e considerare l'ambiente in cui vive, nel quale, spesso possiamo apportare modifiche atte ad arricchire la stimolazione dei sensi, evitare l'isolamento sociale, e valutare tutto ciò che può migliorare la qualità di vita del cavallo considerandolo in tutte le sue caratteristiche equine.
Tutto questo raccontato da Francesca:
"Salve a tutti, mi chiamo Francesca.
Ho conosciuto per caso Debora Carniato scorrendo tra le pagine di Facebook. Non conoscevo prima i fiori di Bach e comunque ero molto scettica. Io ho due cavalli, una di 13 anni e un puledro. Vivono assieme in un ampio paddock con fieno ed acqua sempre a disposizione. Nessun lavoro impegnativo, un piccolo paradiso... eppure il mio puledro ha incominciato ad attaccarsi.
Attaccarsi vuol dire appoggiarsi a qualcosa coi denti e aspirare aria. Tremendo da vedere e da convivere. In aggiunta poi al fatto che viveva in un posto simili non mi trovavo pace.
Tutti i veterinari con cui avevo parlato me l'avevano dato per spacciato, il tic lo prendono e poi non smettono più... ma a lungo andare i denti si consumano e l'aria nella pancia potrebbe generare coliche... una brutta situazione.
Dopo solo tre settimane che uso i fiori di Bach, in seguito alla visita e alla scelta fatta da Debora Carniato sul bouquet di fiori (ndr: rimedi floreali personalizzati) da dare al mio puledro, qualcosa in lui è cambiato!
Non ha smesso al 100% di attaccarsi, ma la beverina, che era l'appoggio solito e continuo la usa solo più per bere e poi se ne va... voi non potete comprendere il mio stupore (ero molto scettica!!!) e la mia gioia! Vi terrò aggiornati sugli sviluppi... se qualcuno avesse casi simile al mio, lo prego di voler farsi avanti e raccontarla!! il mio mentore dice sempre, non capita mai niente per niente e tutto ha un significato, anche che il mio puledro abbia deciso un giorno di cominciare ad attaccarsi, forse proprio perché io scoprissi questa cosa!
Spero di essere stata utile a qualcuno!" (Francesca e Sunrise)
Ringrazio Francesca per aver deciso di raccontare, con le sue parole, la storia del suo amato puledro.
Sarà sicuramente utile per tutte le persone che pensano, erroneamente, che il ticchio d'appoggio sia un problema irrisolvibile.
Con pazienza e scegliendo un percorso adatto all'individuo da trattare, con i Fiori di Bach si possono risolvere tutte le stereotipie equine.
E' fondamentale però affidarsi ad un professionista Certificato in Fiori di Bach per Animali (BFRAP è la sigla che ci identifica, accompagnata dal logo del Bach Centre) e specializzato anche in equini.
Tutto ciò poter seguire un percorso ad hoc che intervenga riportando benessere stabile e duraturo.
Debora Carniato BFRAP
Certificata presso il Bach Centre e Natural Animal Centre in Galles
Referente in Zooantropologia Cognitiva didattica ed applicata
Naturopata e Floriterapeuta anche per Umani
Boscoterapeuta
progetto.almalotus@gmail.com
cell. 3477191137
Consulenze in Piemonte, Liguria, Val d'Aosta
Consulente a distanza tramite skype/cellulare (previa valutazione dei rischi di insuccesso)
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